CHI SIAMO
La Trattoria Antica Torre di Barbaresco, in provincia di Cuneo, offre una cucina tradizionale delle Langhe in un ambiente caldo e accogliente.
Siamo un ristorante a conduzione famigliare che propone piatti semplici della tradizione.
Usiamo materie prime fresche e selezionate.
Produciamo pasta fresca che proponiamo quotidianamente nei nostri menù.
Siamo famosi per i nostri tajarin e per i ravioli del plin, due dei grandi classici della cultura gastronomica piemontese.
Siamo un ristorante a conduzione famigliare che propone piatti semplici della tradizione.
Usiamo materie prime fresche e selezionate.
Produciamo pasta fresca che proponiamo quotidianamente nei nostri menù.
Siamo famosi per i nostri tajarin e per i ravioli del plin, due dei grandi classici della cultura gastronomica piemontese.
LA NOSTRA CUCINA
Piatti della tradizione realizzati con cura e amore
Proponiamo piatti tipici locali realizzati con cura e amore.
Interpretiamo la storica e saporita cucina delle Langhe con la consapevolezza che la tradizione, oltre al rispetto delle materie prime di stagione, sia un bene essenziale da tramandare di padre in figlio.
Crediamo che una cucina semplice e genuina sia il miglior sinonimo di bontà.
Varia e ricca è la nostra carta dei vini, accuratamente scelti tra i produttori più rappresentativi della zona.
Interpretiamo la storica e saporita cucina delle Langhe con la consapevolezza che la tradizione, oltre al rispetto delle materie prime di stagione, sia un bene essenziale da tramandare di padre in figlio.
Crediamo che una cucina semplice e genuina sia il miglior sinonimo di bontà.
Varia e ricca è la nostra carta dei vini, accuratamente scelti tra i produttori più rappresentativi della zona.
I TAJARIN
Maurizio conserva ancora l′asse e la pressia con le quali nonna Rosina tirava la pasta per fare tajarìn. Ricorda inoltre che papà Cinto gli ripeteva: "La pasta deve sembrare un velluto".
Perché la cultura di questo capolavoro della cucina del posto, in famiglia è stato trasmesso per via maschile. Oggi se ne occupa proprio Maurizio.
Utilizza 20/22 uova per ogni chilo di farina selezionata da molini locali, senza aggiungere altro ingrediente.
Un impasto che non si può lavorare a macchina: la pressione meccanica ne altererebbe il gusto. Tutto viene fatto a mano, con il solo ausilio di un coltello norvegese.
D′estate bisogna essere veloci nelle operazioni perché la pasta si asciuga più velocemente. Maurizio la taglia esattamente a 50 cm, con una precisione che nemmeno gli strumenti possono garantire.
L′asciugatura su sbarre a tre altezze diverse ottimizza la conservazione.
I tajarìn dell′Antica Torre sono un vero e proprio patrimonio UNESCO.
Perché la cultura di questo capolavoro della cucina del posto, in famiglia è stato trasmesso per via maschile. Oggi se ne occupa proprio Maurizio.
Utilizza 20/22 uova per ogni chilo di farina selezionata da molini locali, senza aggiungere altro ingrediente.
Un impasto che non si può lavorare a macchina: la pressione meccanica ne altererebbe il gusto. Tutto viene fatto a mano, con il solo ausilio di un coltello norvegese.
D′estate bisogna essere veloci nelle operazioni perché la pasta si asciuga più velocemente. Maurizio la taglia esattamente a 50 cm, con una precisione che nemmeno gli strumenti possono garantire.
L′asciugatura su sbarre a tre altezze diverse ottimizza la conservazione.
I tajarìn dell′Antica Torre sono un vero e proprio patrimonio UNESCO.
IL LOCALE
Situata nel centro storico di uno dei paesi più noti delle Langhe, ai piedi della suggestiva Torre Medioevale di Barbaresco, la nostra piccola trattoria propone una cucina sincera, legata al territorio ed alla tradizione.
Il servizio è famigliare e curato.
Le sale da pranzo sono due e, nella bella stagione, il rilassante dehor permette di vivere appieno la quiete del paese e il panorama che si perde tra i vigneti delle Langhe.
Il servizio è famigliare e curato.
Le sale da pranzo sono due e, nella bella stagione, il rilassante dehor permette di vivere appieno la quiete del paese e il panorama che si perde tra i vigneti delle Langhe.
IL TEAM
Oggi a gestire l′azienda di famiglia sono 3 dei 4 figli di Cinto: Maurizio, Paola e Stefania. Alessandro, invece, lavora in una rinomata cantina di Barbaresco.
In cucina abbiamo Stefania, mentre Paola si occupa della sala e Maurizio si dedica alla produzione della pasta e alla lavorazione delle carni, oltre che al reperimento delle materie prime, che sono da sempre per noi importantissime.
In cucina abbiamo Stefania, mentre Paola si occupa della sala e Maurizio si dedica alla produzione della pasta e alla lavorazione delle carni, oltre che al reperimento delle materie prime, che sono da sempre per noi importantissime.
GALLERY
LA NOSTRA STORIA
La trattoria nacque negli anni Ottanta.
Giacinto Albarello, detto Cinto, ed alcuni amici costruirono una casetta lungo il Tanaro. Cinto volle da subito dotarla di una grande stufa con piastre in ghisa, alimentando così la cucina solamente a legna. Divenne subito un luogo di convivialità per la comunità albese.
C′erano 40 posti a sedere, due grandi tavoli di legno e delle panche.
L′attività nacque come un "circolo" dove gli amici e la gente del posto iniziarono ad andare a mangiare. Cinto cucinava i suoi tajarìn, che aveva imparato a fare da sua mamma Rosina alla "moda veja", ma anche pesce fritto o in carpione.
Nell′88 poi, l′allora sindaco di Barbaresco chiese a Cinto se fosse interessato a rilevare l′osteria del paese. Fu così che Cinto, sua moglie Teresa e la famiglia si spostarono nei locali dell′osteria (subito sotto la sede dell′Enoteca Regionale del Barbaresco). Fino al 2002 i locali dove oggi ci troviamo erano occupati dall′Asilo comunale che proprio da quell′anno chiuse definitivamente.
Nell′agosto del 2003 inaugurammo la trattoria Antica Torre presso i nuovi locali, ma purtroppo Cinto ci lasciò nel 2005. Ad oggi l′attività continua con Stefania, Paola e Maurizio.
Giacinto Albarello, detto Cinto, ed alcuni amici costruirono una casetta lungo il Tanaro. Cinto volle da subito dotarla di una grande stufa con piastre in ghisa, alimentando così la cucina solamente a legna. Divenne subito un luogo di convivialità per la comunità albese.
C′erano 40 posti a sedere, due grandi tavoli di legno e delle panche.
L′attività nacque come un "circolo" dove gli amici e la gente del posto iniziarono ad andare a mangiare. Cinto cucinava i suoi tajarìn, che aveva imparato a fare da sua mamma Rosina alla "moda veja", ma anche pesce fritto o in carpione.
Nell′88 poi, l′allora sindaco di Barbaresco chiese a Cinto se fosse interessato a rilevare l′osteria del paese. Fu così che Cinto, sua moglie Teresa e la famiglia si spostarono nei locali dell′osteria (subito sotto la sede dell′Enoteca Regionale del Barbaresco). Fino al 2002 i locali dove oggi ci troviamo erano occupati dall′Asilo comunale che proprio da quell′anno chiuse definitivamente.
Nell′agosto del 2003 inaugurammo la trattoria Antica Torre presso i nuovi locali, ma purtroppo Cinto ci lasciò nel 2005. Ad oggi l′attività continua con Stefania, Paola e Maurizio.
Via Torino 71, 12050 BARBARESCO (CN)
P.IVA: 02132110046
ORARI DI APERTURA
Dal Lunedì al Sabato: 12.30-15.30
ATTENZIONE
Cena e Domeniche su prenotazione per eventi